sabato 29 luglio 2017

DIVIDENDO

Dolore , dolore , solo ed esclusivamente dolore che fa capolino a meno di 12 ore dalla ultima uscita , mi metto in controllo , è durissima poiché ho caricato abbastanza ultimamente poi arriva la salita , è un momento in cui vedo buio , provo a pensare positivo seppure il caldo inizi la sua fase ascendente .
I tendini chiedono un po' di pace ma in questo momento ho bisogno di loro , non si può mollare , scatto poi rallento , prendo fiato , sorseggio un po' di acqua , mi rinfresco attingendo dalle varie fontanelle che trovo in giro .
È sopravvivenza vera , non ho intenzione di toccare cibo poiché voglio conoscere un altro limite , anche questo può servire nel caso in cui fossi lontano dai ristori .
Simulo ogni situazione , dopo quasi 17 km scrivo la parola fine e cammino un tratto di strada .
Ho spezzato questo lungo in 2 fasi utilizzando una nuova metodologia , ovviamente il caldo è stato protagonista ma senza quel profumo che stavo immaginando non avrei concluso alcunché .
È inebriante , un tocco di classe degno di una pennellata d'autore .
Volo per te mia adorata , desidero incontrarti nuovamente perché sei divenuta una ragione di vita , neppure questa calura di luglio potrà fermare una determinazione feroce , altro che stressato , sono carico come una molla e non abbisogno di cure psicologiche , solo pensandoti le tenebre si squarciano .


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