Hai ispirato tanti artisti , però agli inizi ti eri dilettato nello scrivere un celebre brano per il tuo amico De Andrè , Genova era il tuo centro di gravità così come la passione per il calcio e la Sampdoria che in una pellicola con Johnny Dorelli avevi esaltato senza alcun timore .
Nelle interviste che rilasciavi le banalità non facevano parte di te , eri all'opposto di quando ti presentavi sulla scena che invece sapevi cavalcare perfettamente .
E quando prendesti in giro Rizzoli autocitandoti ?
Fu una scena stupenda in "Di che segno sei ?" , il cibo era la costante di tante tue pellicole , la tua debolezza .
Buon viaggio Paolo , fai conoscere al paradiso il piri piri africano , ti sei reso protagonista di uno sketch che non ci ha fatto sorridere però è stato piacevole crescere con la tua ironia seppure nascondesse un carattere burbero .
Non appena vedi Faber chiedigli di suonare "Carlo Martello " e allietate chi vi ascolterà , altro che i talent show di basso livello attuali , la poesia è di un mondo diverso .
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