domenica 23 luglio 2017

TERAPIA SPORTIVA

Il lavoro estivo si fa sentire e la gara di Trequanda rispecchia quanto sta accadendo , sono un po' imballato ma tengo duro , ho imparato che lo stare sui piedi adesso servirà in futuro .
Le tante salite unite al caldo di questo caldo pomeriggio rallentano l'azione quindi ci si mette in controllo onde evitare spiacevoli inconvenienti , in un paio di occasioni provo a sciogliere i muscoli camminando , ai ristori sorseggio senza pensare al tempo che sta segnando il cronometro , poi arriva l'ultimo tratto e li sfoggio il marchio di fabbrica , ho voglia di scattare , accelero , supero un paio di persone a pochi metri dal traguardo per presentatarmi infine con il solito pettorale sgualcito .
A quel punto si materializza il momento più piacevole del pomeriggio , assieme al pacco gara ci consegnano dei fiori , provo un piacere immenso , è straordinaria la normalità , ho nuovamente imparato come apprezzare quello che mi circonda .
Mentre sto rientrando effettuo una telefonata alle mie figlie in vacanza al mare perché le amo con tutto il cuore , in loro mi specchio frequentemente , non ci ho mai litigato e ho promesso che farò di tutto affinché i nostri rapporti siano sempre all'insegna della trasparenza .
Purtroppo poi c'è chi ama il turpiloquio, sono i soliti che mai si spostaranno dalle loro posizioni millenarie , sono spiacente per loro ma non sanno cosa si perdono a sorridere con piacere, credono che lo sport stressi .
A me ha regalato una nuova possibilità di vita .

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