lunedì 9 novembre 2015

L'OLANDESE FEDERICO

Federico Bernardeschi è la protagonista di Sampdoria - Fiorentina , non ci sono dubbi .
La sua partita ci riporta indietro di almeno 40 anni quando l'Ajax dominava in Europa  in una maniera innovativa e sorprendente .
Era l'epoca del CALCIO TOTALE , i giocatori sapevano difendere e attaccare , inoltre avevano imparato ad occupare gli spazi con un modulo mai visto , il pressing e il fuorigioco erano i mezzi per vincere le partite , l'Olanda era diventata un esempio da tramandare ai posteri .
Ebbene ieri sera i ragazzi di Sousa hanno dato dimostrazione di come quel tipo di gioco possa ancora sussistere a patto che ciascuno sia consapevole dei propri mezzi e soprattutto sia disposto a sacrificarsi per il bene del collettivo .
Se Badelj ha fatto dimenticare Pizarro e Vecino si è dimostrato ancora una volta un mediano prezioso in fase di interdizione , c'è anche da sottolineare come Borja Valero abbia agito come meglio credeva affiancando Ilicic in ogni momento della partita .
Lo sloveno è ormai una pedina fondamentale nello schema di Sousa , così come lo è Kalinic il quale svaria su tutto il fronte di attacco e si fa trovare al posto giusto in ogni occasione .
Ma la vera sorpresa è stato Bernardeschi , non riesco a quantificare le sue sgroppate su entrambe le fasce , un vero stantuffo inesauribile , l'intera Sampdoria si è trovata spiazzata di fronte alla sua  solidità atletica .
A tratti mi sembrava di rivedere Jorgensen , nel momento in cui si abbassava in difesa assomigliava ad un semplice terzino intento a recuperare palla , un vero spettacolo per gli occhi di un appassionato.
Ma è l'impianto di gioco che spaventa l'avvesario , i ragazzi di Sousa si schierano con consapevolezza , tutti sanno quali sono i loro compiti da svolgere e suonano una sinfonia dietro l'altra .
Lo stesso Astori in difesa sembra il lontano parente del giocatore dello scorso anno a Roma , quando Gomez lo infilò in più occasioni .
Questa squadra sarà ancora capolista a pari merito con l'Inter fino alla ripresa del campionato fissato per il 21 novembre a causa della sosta per la nazionale .
L'estate è ormai un ricordo , le polemiche sono alle spalle , Firenze vive un momento di grazia e le parole pronunciate ieri sera a Radio Bruno da Pradè sono la sintesi di questo splendido periodo .
Serve molta calma allo stato attuale , ma pronunciare quella parolina non è un peccato , sicuramente l'essere ritornati in corsa in Europa è servito , per aumentare la propria autostima serve una programmazione , Sousa ne sa qualcosa , quando era giocatore vedeva cose che altri non percepivano , ora ci regala lezioni di calcio e noi tifosi amiamo essere suoi allievi .

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