domenica 22 novembre 2015

PASTICCINI LENITIVI

Alla fine ho optato per 2 allenamenti  ,dopo tanti mesi non ho raggiunto i 30 chilometri settimanali , non me ne faccio una colpa poiché la spina va staccata ogni tanto .
Il riposo era necessario viste le ultime vicissitudini legate al post maratona di Lucca e alla dissenteria.
Le temperature si sono abbassate , perciò l'allenamento della domenica si svolge in un orario un po' insolito per me , ossia non all'alba .
Mi sono preparato una colazione leggera , il solito thè caldo , evito però la marmellata e le fette biscottate per ovvi motivi , viro su qualche biscotto , indosso qualcosa di più pesante , poi scendo in strada , inizio a scaldarmi onde evitare qualche fastidio muscolare infine parto .
La giornata è splendida , decido di effettuare lo stesso percorso che di solito ho utilizzato per gli scarichi , seppur non nego mi piacerebbe la Francigena , ma ci sono troppi sassi .
Mi metto in testa una andatura precisa e la mantengo per tutto l'allenamento , è una piccola simulazione per domenica soprattutto per l'assetto , le gambe girano a modo , mi sento sciolto più del solito , so bene di essere calato ulteriormente di peso e questo mi aiuta nell'azione .
Passa poco più di un'ora e termino , faccio stretching poi qualche allungo .
Mentre sto per andare a lavarmi mi viene in mente che ho bisogno di un po' di dolce , non potendo assaggiare le solite pastarelle opto per dei pasticcini che lo scorso anno ,prima di Firenze ,  acquistai in un posto vicino , siccome amo le scaramanzie dopo la doccia ripeto il "rito " .
Immancabilmente il pensiero va a domenica 29, in 12 mesi sono cambiate tante cose e talvolta non mi sembra vero .
Anche quel pensiero che per un bel pezzo mi ha eroso si sta allontanando , il sapore di quei pasticcini sembra che lenisca ogni ferita , ci vorrebbe il caffè al termine del pranzo ma ancora non è il momento giusto per berlo .
Sto lavando i panni che ho indossato stamane , la maglia è quella dello scorso anno della Firenze Marathon , è di colore viola e l'ho indossata quando ho migliorato il personale sulla mezza in una gara svoltasi sotto il diluvio .
È un altro segnale del destino : col dark ho una certa confidenza seppur di recente sia iniziata una nuova fase un po' più solare e la presa della consapevolezza dei mezzi mi ha aiutato in maniera preponderante .
Ora sono più sereno .

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