sabato 7 novembre 2015

NEBBIA RAREFATTA

Sono passate neppure due settimane dalla maratona di Lucca e tra 22 giorni correrò di nuovo quella di Firenze .
Stavolta l'approccio all'evento è completamente diverso , arriverò ben allenato e posso tranquillamente affermare che oggi ho ottenuto una ulteriore conferma dei tanti progressi grazie ad una pianificazione del chilometraggio .
Calo la maschera : ormai mi sento veramente pronto e amo questa distanza .
Ovviamente ci sono ancora alcuni particolari da perfezionare ma rispetto al passato ho compiuto passi da gigante .
I 26 chilometri percorsi oggi in controllo totale sono la prova tangibile di come si può "resistere" alla tentazione di salire ulteriormente in quota .
Sarebbe stata una azzardo superare i 30 , non serve spremersi , mi ero promesso che ci sarei andato leggero ma poi c'era qualcosa che mi rodeva dentro perché mi rivenivano in mente i crampi patiti la prima volta che feci un lunghissimo .
In 160 minuti ho volato come mi ero prefissato seppur avessi optato per una partenza più rapida del solito , ho pensato intensamente a tutti i sacrifici , ai pianti lungo l'amato fiume per la solitudine , poi mi sono sovvenute in mente le parole di mio padre che con un filo di commozione pronunciò durante la telefonata nel post maratona di Lucca .
Il medio lungo di oggi è l'ennesima prova superata , ma la tristezza mi ha assalito all'arrivo mentre svolgevo i soliti 5 allunghi.
Nel parcheggio non c'era nessuno ad attendermi per un bel bacio o una carezza , lungo quel viale alberato che ho percorso mentre andavo a riprendere l'auto mi sono promesso che li cercherò e li troverò .
Quando prometto poi mantengo sempre , correndo mi sono scoperto molto determinato , non sono più impaurito , mentre mi asciugo e mi cambio la maglietta attendo che esca il sole .
Questa nebbia si sta rarefacendo e credo che presto o tardi se ne andrà .

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