domenica 6 marzo 2016

CHIEDO LA GRAZIA

Il suggello su questa giornata lo ha posto la grandine , ma va ammesso che abbiamo corso lungo un percorso bellissimo suggerito da un amico di un altro mio amico .
Il tempo non prometteva però niente  di buono , nubi grigie all'orizzonte si sono addensate sulle nostre teste e per un bel tratto ci siamo trovati in mezzo a una tempesta di grandine .
Sembrava di essere colpiti da schegge impazzite , la strada lentamente si è imbiancata , i piedi erano sempre più pesanti ma c'era la voglia da parte di tutti noi che avevamo deciso di allenarci insieme di non mollare di un centimetro .
Per distrarre la mente da questa condizione mi sovveniva la parte strumentale di grande pezzo di Jeff Buckley , l'idea era di chiedere un po' di tregua , o ottenere un "grazia " almeno per l'impegno profuso.
A un certo punto fortunatamente la nuvoletta ha terminato di colpirci , è stata liberazione , ci siamo potuti scatenare per raggiungere le auto e aprire il pacco di pasticcini per un ristoro meritatissimo .
La scelta di nuovi percorsi aiuta tantissimo perché permette di capitalizzare tutto il lavoro svolto sui circuiti che abitualmente frequentiamo per allenarci durante la settimana .
Se poi ci aggiungi dei paesaggi altrettanto piacevoli , il cerchio si chiude e inizi a giocare con la mente in maniera diversa .
In condizioni estreme sono più a mio agio , sopratutto quando la temperatura si abbassa notevolmente , lo paragono ad un abisso dove la rifrazione di luce è più rara e fai più fatica per risalire .
Se poi riesco ad usare la musica giusta è il segnale decisivo .
A meno di infortuni si arriva in fondo e la soddisfazione è enorme perché sai di averci messo tutto te stesso.

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