martedì 18 ottobre 2016

ANONIMI E TAPASCIONI

Ricordo perfettamente la stagione 86/87 della Fiorentina , avevamo un problema non semplice ossia segnavamo poco .
Eccetto rare occasioni la squadra era malmessa , l'unico che svolgeva il proprio dovere in attacco era Diaz , l'argentino terminò quel campionato con 10 gol , il resto fu un pianto assoluto .
Anche la squadra di oggi ha gli stessi problemi nella casella delle realizzazioni.
Sono preoccupato dalla pochezza del gioco espresso , il nostro giro palla è lento ormai prevedibile , sulle fasce non sappiamo cosa organizzare , Kalinic spesso non prende posizione al centro dell'attacco, se Astori e Tatarusanu sono gli unici nella partita contro l'Atalanta ad essere sufficienti qualcosa vuol dire , eccetto Sanchez e Salcedo dei nuovi abbiamo poche notizie non confortanti , se poi vedo Tello provare due conclusioni da fuori senza neppure controllare cosa accada sulla fascia che dovrebbe presidiare allora si può parlare di improvvisazione .
Ma la fantasia che fine ha fatto ? Un doppio passo , una accelerazione , una superiorità numerica negli ultimi 16 metri , sono tutti diventati argomenti sconosciuti ?
Stiamo sprofondando nell'anonimato , 9 punti in classifica sono più di un campanello di allarme , ci attende la coppa poi la trasferta di Cagliari che non ci ha mai regalato grandi gioie , fino al 28 novembre il calendario ci sorriderebbe ma la concretezza deve stare in cima ai nostri pensieri .
Sousa è confuso , alcuni giocatori vorrebbero già essere a giugno per andarsene , la proprietà latita , le dichiarazioni rilasciate alla stampa non sono più credibili , se si prende coscienza di questo momento si può ripartire altrimenti dal quattordicesimo posto è possibile scendere ancora più in basso e quella zona non è un luogo proprio idilliaco .

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