venerdì 14 ottobre 2016

SEI POESIA ZIMBO

Attendevo questo momento da anni e non so cosa avrei pagato affinché avvenisse , finalmente la musica sale in cattedra , il premio Nobel per la prima volta viene assegnato a un musicista con una motivazione degna di tutto rispetto .
Bob Dylan riceve il giusto riconoscimento per le emozioni che ha saputo regalare , eppure il suo primissimo album fu un flop clamoroso  con solo 5000 copie vendute , poi ha inanellato un successo dopo l'altro e nel 1996 uno dei membri della Reale Accademia tentò di candidarlo al tanto ambito premio , ma poi la proposta venne rigettata in quanto considerata più una provocazione quando in realtà si trattava di qualcosa di serio.
Ma quell'armonica e la chitarra avevano segnato una generazione , i suoi versi erano conosciuti da tantissimi appassionati e trasudavano messaggi precisi .
Nelle mie playlist c'è sempre stato un posto per "Zimbo" , ma la scelta risultava complessa e me ne addosso ogni colpa , ero un ragazzino quando rimasi folgorato da "Hurricane" e non esitai a ricercare chi fosse colui che avesse composto quel pezzo così trascinante .
Ero da cliente un giorno e la mattinata scorreva senza sussulti , vidi appese alle pareti del suo ufficio delle vecchie foto , capii che era un appassionato di musica poiché veniva immortalato mentre suonava la chitarra , iniziammo a parlare di concerti e di serate , il lavoro passó in secondo piano , poi ebbi la geniale idea di accennare una strofa di un pezzo di Bob Dylan , quell'uomo sorrise dicendo semplicemente : " Simbolo".
Ho letto varie polemiche in merito alla assegnazione di questo Nobel , sinceramente preferisco soprassedere e attendo che le porti via il vento .
Dear ZIMBO  " INTO MY OWN PARADE , CAST YOUR DANCING SPELL MY WAY, I PROMISE TO GO UNDER IT ".


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