domenica 27 novembre 2016

MARATONA LUDICA

Chilometro 30 della maratona di Firenze , faccio il ristoro ma sento che la benzina è veramente poca nel serbatoio , lascio andare i miei amici e resto solo .
La ecomaratona di poco più di un mese fa è una spada di Damocle sulle mie gambe , inizio ad avere paura di ritirarmi per la prima volta , ma non voglio perché l'ho promesso a una persona , ci sono i miei amici con cui mi alleno da tempo che ormai saranno ad un buon punto del percorso e arriveranno prima ovviamente .
Non ho alternative , inserisco il pilota automatico , abbasso i battiti ma serve qualcosa per distrarsi in quei 12000 metri restanti , sul viale Fanti davanti al Bar Marisa ci sono dei bimbi, vado loro incontro e batto le loro mani .
Per un bel tratto vado a testa bassa , alterno corsa a camminata poi inizio a intravedere tante persone conosciute , mi incitano dicendo "SE PUEDE " leggendo la scritta che ho sul retro della maglietta , si entra in centro e decido di cambiare il canovaccio , vedo un gruppo di ragazze che ballano il flamenco e mi unisco per uno strano balletto tra le risate generali, vicino a Ponte Vecchio sento una voce che mi chiama , riconosco la persona , la abbraccio e saluto il bimbo che è con lei , poi al ponte alla Carraia vedo un amico di una squadra di Siena , lo affianco , camminiamo avvinghiati alcuni metri poi riparto salutandolo , poi arriva l'ultimo ristoro , va in scena il siparietto con una ragazza mora che ride vedendomi fare il verso del criceto , mancano 2195 metri al traguardo , inizio a dire ai passanti che a Firenze non fallisco mai , la gente ride poi arriva il rettilineo finale vedo il cartello del chilometro 42 ,  allora esibisco con le dita il numero 7 , è il delirio , gli applausi sono trascinanti , vado il tappeto , ringrazio Gesù per questa gioia , penso alle mia famiglia , a babbo a mamma , agli amici con cui sono venuto a qua e che sono persone stupende , penso a coloro che non attraversano momenti facili , varco la finish line senza spargere lacrime , poi arriva quel momento , vedo la REGINA , è tra le mani di una bellissima ragazza mora fasciata in uno splendido giubbino giallo , voglio che sia lei a consegnarmela , lei ride , abbasso la testa, indosso l'oggetto e abbraccio la ragazza che nel frattempo è divenuta rossa in viso, la bacio sulle guance lei ricambia poi mi allontano , dopo alcuni minuti incontro gli amici e la festa si completa , sono tutti finisher .
Questo gruppo è straordinario , una miscela ben assortita.
È stata una maratona ludica senza assilli di tempo , la mia Firenze ha contribuito a renderla eccezionale , sono riuscito ad entrare in diretta sulla radio ufficiale dell'evento poiché mi ha intervistato in gara uno dei loro inviati ma ho fatto presente che ascolto la concorrenza intervenendo con uno pseudonimo noto .
Le risate si sono sprecate e giornate del genere entrano nella classifica dei momenti indimenticabili .

Ps: al ristoro del km.25 ho pure baciato le ragazze della mia squadra che erano di servizio incluso il responsabile che aveva un sorriso a 32 denti nel momento in cui mi sono avvicinato .

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