mercoledì 5 aprile 2017

IL PROFUMO DELLA TOMAIA

Penso a domenica per recuperare quello che mi venne ingiustamente negato , riguardo le foto dei partecipanti , immagino l'atmosfera e la gioia nei visi della gente .
Stavolta correrò in qualsiasi condizione, sarò a casa e quando giungerò in piazza Santa Croce l'emozione sarà altissima .
Ho fatto una promessa a una persona e non ho alcuna intenzione di rimangiarmela , i motivi di tutto ciò li trovo nel desiderio di avere cambiato obiettivi negli ultimi mesi .
Mi alleno con una determinazione feroce , ignoro ogni dolore e alimento l'imagery con pensieri ancora più positivi .
Non ho idea di quando capiterà un nuovo periodo così , guardando la bilancia e gli abiti si scorge una diversità , mi rivedo spensierato ma le responsabilità oggi ci sono .
Per esorcizzare le difficoltà servono sorrisi , scherzi , insomma voglia di vivere al massimo ogni momento .
I prossimi mesi saranno decisivi per il lavoro , la stagione sta iniziando e sarà importante la semina, ma se non ci fosse il podismo il resto sarebbe inutile .
Questa passione non vuole attenuarsi , si autoalimenta con positività talvolta inspiegabili , talvolta mi capita di guardare la scarpiera , se la giornata è stata pesante già rivolgo la mente al mattino in cui calzerò quelle Mizuno. 
Sembrerà una stupidaggine però l'odore  di quella tomaia è inebriante , in esso c'è quel libero arbitrio legato ad una scelta ben precisa , avete presente quando si decide di regalare un profumo ? 
Ebbene bisogna recarsi nel posto più opportuno ossia in un una profumeria che espone quel marchio in vetrina , nel caso in cui si trattasse di un negozio come quelli di Chanel i margini di errore sarebbero ridotti . 

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