martedì 25 aprile 2017

MI ALLENO DOVE E QUANDO VOGLIO

Due scarichi consecutivi sono stati necessari per togliersi qualche tossina , ma serviranno altri giorni di recupero , il dolore ai lati delle cosce si sta attenuando quindi i segnali sono veramente buoni .
Ho ripensato al vento che soffiava a Vivo D'Orcia , a quei sassi sul sentiero dell'acqua e ancora non riesco a capire come sia riuscito in tutto ciò .
Un piccolo accorgimento sono stati i bastoncini usati nelle salite , li ho comprati quasi per caso e non pensavo di portarli , invece sin dalle prime battute ho capito quanto fossero indispensabili , la camel bag con i liquidi e il tubicino per bere in corsa ha fatto il resto .
Non avevo ancora provato cosa significasse la semisopravvivenza visti i soli 4 ristori lungo il percorso, adesso ne ho una idea e muovendosi con lentezza ho capito varie sfaccettature di come affrontare certi momenti .
Nell'ascolto del corpo ho trovato quello di cui avevo bisogno , i battiti sono sempre l'elemento principale della ricetta , si sono abbassati ulteriormente e come spiegava ieri sera mia cugina si tratta di un altro segnale importante .
La fatica è un lontano ricordo, non temo più di affrontare la vita , le catene ormai sono state disintegrate .
Di recente una persona mi apostrofò mentre stavo terminando un allenamento dicendomi che quello non era il posto giusto per correre , ebbene lo indicai dicendo di avvicinarsi se ne avesse avuto il coraggio poi guardai con tono di sfida , lui si tenne a distanza io non mi mossi , gliene dissi finché ebbi fiato .
O mia REGINA ti difendo a spada tratta , sei al pari dei miei genitori che amo da impazzire .
In quei momenti ritorno Lancillotto e non me ne vergogno .

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Quella mattina accadde poiché un tizio ebbe la geniale idea di fare lo spiritoso dal suo balcone alle 7 del mattino . Poi ci sarebbe un altro episodio ma sorvolo poiché trattasi di runners per moda e non per passione .

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