martedì 15 agosto 2017

LA SAGGEZZA DI CESARE

Al primo chilometro ho percepito una tale sensazione di stanchezza che volevo quasi fermarmi , ero intorpidito dall'ennesima levataccia , però mi ero messo in testa di correre per tre giorni consecutivi incluso il primo lunghissimo , poi il pensiero si è riverso verso un gruppetto di runners che sul lago d'Orta sta partecipando alla "10 maratone in 10 giorni " e ho focalizzato l'obiettivo .
Mi sono detto : " Sei un centista, o forse hai dimenticato quanto ti ha spiegato il tuo amico Cesare ? "
Quell'uomo con la sua saggezza ha saputo tirare fuori il meglio di me stesso ,  talvolta ho una sorta di timore  anche solo nel pronunciare il suo nome , ti rimette in armonia con il mondo quando lo ascolti, ha sulle spalle 31 volte la 100 km più bella del mondo , nel momento in cui l'ho incontrato per la prima volta ho veramente tremato come una foglia .
Il suo sorriso è stato coinvolgente così come tutta la sua famiglia , l'ho atteso quel giorno a Faenza per tributargli un omaggio , la figlia Sandra lo ha scortato con un amore infinito , degno di chi veramente possiede sentimenti profondi .
Quando è arrivato il mio momento ho ricevuto da parte di Cesare il regalo più bello , ci siamo fotografati l'uno accanto all'altro e infine lui ha pronunciato quella frase che è scolpita nella mia mente .
Per motivi personali non la riporto ma è stata udita da vari amici presenti in piazza a Faenza , li ho veramente capito che avevo svoltato sotto ogni punto di vista sia lavorativo sia personale sia sportivo.
Caro Cesare verrò a trovarti presto , avrei voluto che ci incontrassimo molti anni fa , ma il destino ha scelto diversamente , grazie a Claudio ho avuto la possibilità di conoscere una persona eccezionale come te , non voglio deludere , se sono divenuto un centista lo debbo anche alle tue parole .
Dai un bacio a Sandra e a tutta la tua splendida famiglia , con te ho riscoperto la gioia di vivere .
Sei uno dei miei riferimenti .

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