mercoledì 9 agosto 2017

MENO SCUSE

È vacanza ma allo stesso tempo no, ho tanti piccoli lavoretti da svolgere quindi le puntate al mare saranno praticamente ridotte a pochi giorni .
Nel frattempo arriva la notizia della positività di Sara Errani per l'assunzione accidentale di un farmaco della madre .
Al di là della squalifica di due mesi inflitta da parte dell'Itf alla tennista romagnola ho trovato alquanto patetico il modo in cui sia stata indetta una conferenza stampa per spiegare l'accaduto .
Excusatio non petita reciterebbe un detto in latino ma si sa come funzionano i modi di agire nello sport di alto livello , a costoro non interessa coprirsi di ridicolo , ovviamente è più importante apparire usando una difesa strenua del proprio operato .
Lo stile lo possiedi oppure no , si vede chi frequenta certi ambienti ha una visione poco chiara di come muoversi , è lo specchio di questi tempi schizofrenici .
Sarebbe corretto ricontrollare dove si fosse allenata la tennista italiana anni fa e in particolare con chi è entrata in contatto , proprio lì dove vengono costruiti "strani campioni " di cui uno è il marchio di fabbrica di quel sistema .
Meglio lo sport inteso come divertimento che come fonte di guadagno , la salute ne ha maggiore giovamento .
Mai dimenticherò l'esempio di un calciatore che adorava più i silenzi che le apparenze , nell'ambiente viene sempre ricordato poco ma quando ne sento parlare sarei felice che molti si documentassero sulla sua figura .
Era pulito, adorava l'educazione in particolare dava spazio ai tifosi con una squisitezza da tramandare.
Non lo nomino perché mi sembra di sporcare la sua persona .

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