venerdì 8 giugno 2018

LI GUARDERÒ MA SIAMO IMMOBILI

Tra meno di una settimana inizieranno i mondiali di calcio e per la prima volta da quando seguo il pallone non ci saranno gli azzurri .
In relazione alla loro eliminazione se ne è parlato a lungo , è iniziato nel frattempo un nuovo ciclo con Mancini selezionatore , la vivremo da spettatori senza grandi patemi d’animo .
Le favorite sono sempre le stesse , si spera in qualche sorpresa durante la prima fase ma ho tanti dubbi su chi si potrebbe puntare , la più logica soluzione potrebbe essere l’Islanda visto quanto è accaduto agli Europei di due anni fa.
In tutta onestà seguirò con attenzione Uruguay e Danimarca nel loro cammino , ho sempre avuto una predilezione per questi due paesi , uno l’ho visitato 15 anni fa l’altro no viste le ore di aereo necessarie per raggiungere Montevideo .
Sono curioso di vedere giocatori emergenti e non le solite prime donne , ma credo sia una utopia parlarne , vincerà una europea oppure una sudamericana , è già scritto .
28 anni fa fu il turno del nostro paese ospitare la rassegna mondiale , eravamo all’apice della notorietà nel pallone , i tempi sono cambiati , comandano ormai i fondi di investimento , i calciatori sono aziende e conta più l’immagine di un dribbling .
Non si torna più indietro , la direzione presa è inquietante , mentre noi rimaniamo ancorati ad un sistema vetusto altrove si vede un futuro .
Le colpe sono note e come al solito ci si piange addosso pensando all’interesse personale .

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