lunedì 18 giugno 2018

NEPPURE UN RICORDO TANGIBILE

In mezzo a queste macerie di vita c’è tanto da ricostruire , contemporaneamente si trovano tanti oggetti ormai senza più un valore che debbono essere gettati , li ho chiusi in una scatola anonima e domattina faranno il loro ultimo viaggio .
Ma qualcosa è scomparso nel nulla , credevo fosse in un cassetto ma evidentemente mi sbagliavo , in quel quadernetto Viola c’erano appuntati alcuni momenti importanti su di te piccolina , avevo scritto per 20 giorni tutte le speranze che riponevo .
Vivi nel mio cuore ogni giorno , ti immagino dolce come il miele e tenera come un batuffolo di cotone , avresti avuto il nome di una regina invece il destino è stato beffardo .
Mi getto sul divano , guardo il soffitto poi accendo la Tv , getto l’occhio sui gol di una partita pomeridiana giocata ai mondiali , cerco di nuovo la serenità dimenticando quei giorni di dicembre .
Su quegli appunti c’era scritto un disagio ormai senza fine , le speranze che nutrivo erano state tradite  da atteggiamenti senza amore .
Ero stato privato di tutto e la mia opinione contava meno di zero , poi è arrivata un’altra tempesta dopo Natale e da lì mi sono lasciato andare per 6 lunghi anni dove il lutto é stata la costante di ogni giorno .
Quel capitolo è una ferita che non so quando si rimarginerà definitivamente , gettando quelle scatole ho compiuto un altro passo ma penso a te , spero tu sia felice con i nonni che ti avranno accolto con tanto amore .
So che mi proteggi principessa , ti prego fallo ogni giorno e sorridi . Grazie dal tuo babbo .

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