giovedì 7 agosto 2014

UN BIVIO CONOSCIUTO .

Immaginate la scena : tramonto sulla Aurelia , un bivio che conosci da anni , non lo vedoda almeno 3 lustri , un uomo che vende frutta al lato della strada e la radio che perde la frequenza preferita . Tento in tutti i modi di recuperare la stazione usando i tasti del frontalino , ma a un certo punto mi imbatto in una frequenza conosciuta che passa un pezzo di quasi 30 anni fa .
Così ho concluso il pomeriggio , ho rivisto in lontananza quella pineta che frequentavo assiduamente in quegli anni e sono stato colto da un momento di nostalgia . 
Ero uno studente in sovrappeso , mangiavo per noia ma mi ritenevo un romantico sognatore . All'epoca ascoltavo i Police e la voce melodica di Sting accompagnava quei viaggi in dolce compagnia . Una passeggiata sulla spiaggia mano nella mano , ogni tanto un tenero bacio e un abbraccio caldo prima di ripartire verso la routine quotidiana . 
Un periodo troppo breve , quelle ore non erano sufficienti , sopportavo e speravo di avere qualcosa in più . 
C'è voluta una operazione e una lunga riabilitazione per ripartire , da quell'episodio ho gettato le basi per qualcosa di migliore . 
Poi sono arrivati gli usci in faccia , la sofferenza , talvolta l'umiliazione ma ho sempre tenuto duro perché ero convinto di ottenere  quello che mi ero prefissato . 
Non è andata esattamente come mi attendevo perché ogni rosa ha le sue spine , però la mia autostima è cresciuta . 
Ripassando da quel bivio mi sono immaginato ragazzo e con l'esperienza di oggi ,inclusi quei chili in meno sciolti correndo . 
Ho azionato la freccia e ho ripreso la strada per tornare a casa , ma quel pezzo che ha passato la radio mi ha rispedito a 15 anni fa , me lo sono cantato in mente e ho proseguito diritto . 

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