giovedì 14 agosto 2014

NEBBIE E MOTORI .

26 anni fa ci lasciava Enzo Ferrari, il "Drake" , soprannominato così per la caparbietà e l'autorevolezza con cui dirigeva la sua azienda .
Grazie alla sua lungimiranza , il nostro paese conobbe grandi fasti nell'automobilismo e oggi il BRAND Ferrari ha una visibilità paurosa a livello mondiale . 
Ieri Luca Cordero di Montezemolo ha dichiarato all'Ansa sulla figura di Ferrari : "Sono stato al suo fianco vari anni e quando sono tornato nel 1991 alla guida dell'azienda ho applicato molti suoi principi: innovare, non accontentarsi mai e decidere rapidamente". 
Enzo Ferrari però lasciò la sua impronta anche nel mondo del calcio : era un appassionato di pallone e tifava Modena .
Nel 1914 riuscì a far pubblicare sulla Gazzetta dello Sport un resoconto su Modena - Inter poiché in adolescenza aveva iniziato a coltivare la passione per il giornalismo . 
Il "Drake" e il suo "mito" continuano a brillare anche a distanza di molto tempo , sintomo che la poliedricità di Ferrari é un marchio indelebile del "Made in Italy" .

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