venerdì 23 ottobre 2015

IL DIALETTO DEL SIC

Oggi 23 ottobre è un giorno dove è impossibile non ricordare quanto accadde 4 anni fa , maledetto 2011 quanto mi hai fatto soffrire , se potessi ti cancellerei dalla mia vista per vari motivi .
Non solo da un punto di vista personale , ma anche sportivo è stato un anno orribile .
L'incidente occorso a Marco Simoncelli in Malesia lo vidi in diretta , tutti capimmo subito che non ci sarebbe stato niente da fare per il giovane pilota italiano .
Mi ero svegliato appositamente quella domenica proprio per lui , lo volevo vedere sfrecciare ed emozionarmi , poi avrei atteso le interviste del dopo corsa perché il suo accento romagnolo era strepitoso .
Era sempre sorridente , non polemizzava mai , era un vincente e prima o poi si sarebbe elevato sul trono della Moto Gp .
Il suo coraggio metteva tutti d'accordo , l'immagine di Marco che diventa campione mondiale della 250 fece il giro del mondo , ci regalò un senso di libertà unico ,indescrivibile , come se ci avesse fatto salire in sella per poi regalarci risate con le sue battute .
Ricordo ancora il 27 ottobre quando a Coriano si svolsero i funerali , una folla oceanica e commossa  accompagnò Marco nel suo ultimo viaggio .
Dopo la scomparsa di Senna non mi era mai più accaduto di commuovermi per un campione dello sport , era stato necessario che mi imbattessi in un buffo ragazzo con tanti riccioli e dalla battuta pronta .
Purtroppo quel 2011 mi spiazzò un'altra volta in una fredda giornata invernale e solo chi mi sta vicino sa quanto abbia patito ma questo è un capitolo assai oscuro che ogni tanto riappare , fa male per il senso di impotenza che riesce a creare . 
Il tempo addolcisce le ferite e le rimargina , non è semplice ma la vita è anche questo . 


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