martedì 23 febbraio 2016

UNA NUOVA RUOTA

Se voglio entrare in clima per una 6 ore debbo partire in anticipo , ho studiato un piccolo circuito in falsopiano lungo poco più di un chilometro , c'è un ampio spiazzo  dove parcheggiare i rifornimenti ma l'aspetto più rilevante è la circolarità del percorso .
Insomma ho scovato l'ennesima "ruota del criceto". 
Non esiste un motivo preciso per cui adori girare intorno , la noia a un certo punto ti assale , ma poi penso alla gestione dei ristori e il quadro diventa chiarissimo . 
Uno degli aspetti più importanti nella preparazione riguarda il nutrimento mentre stai correndo e impari tutto ciò sbagliando .
Con il tempo ho capito che devo suddividere la gara in piccole frazioni e questo mi aiuta ad avanzare nella scalata . 
Prediligo i gel di frutta poiché sono molto digeribili ma mi adatto anche a quello che trovo lungo il percorso purché entri in circolo velocemente .
In questa settimana non si dovrebbero fare grossi esperimenti ma mi concedo una piccola eccezione : è un pezzo che non corro i 10 chilometri vicino ai 50 minuti e siccome il nuovo circuito me lo permette decido di provarci .
Le ripetute hanno sortito ottimi risultati , l'accorrgimento poi che mi ha suggerito un amico sulla postura si dimostra decisivo .
Il tempo che vado a segnare sul cronometro è degno di un balzo in avanti importante , non vado sotto i 50 minuti ma sono piacevolmente sorpreso sia dall'assetto sia dalla gestione dei giri sul circuito .
Al termine la testa vola a domenica perché sarà opportuno girare con lentezza vista la presenza di salite ma i lunghi non debbono mai essere affrontati con leggerezza , vanno programmati e gestiti perfettamente .
In ultima analisi ho trovato importantissimo il defaticamento di 2 chilometri : l'ho svolto con molta serenità consapevole di sciogliere le ultime riserve .
Attendo domenica tranquillamente , è prevista di nuovo la pioggia e il resto me lo giocherò usando Imagery .

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