martedì 7 marzo 2017

IN GINOCCHIO DA TE

Non avrei mai creduto di inginocchiarmi per un qualcosa del genere , eppure la commozione ha preso il sopravvento .
Dopo aver bloccato il cronometro al termine del primo vero allenamento della settimana non ho esitato un secondo a compiere questo gesto , era ancora un po' buio e non credo di essere stato visto , ho addirittura alzato le dita al cielo in segno di ringraziamento .
Ho percepito un qualcosa di meraviglioso mentre sfrecciavo ad una velocità inimmaginabile , la fatica era lontana anni luce , vedevo i battiti nel ranger sperato quindi era ovvio osare .
Quella cifra apparsa seppur per poche centinaia di metri è l'ennesimo frutto raccolto dopo una lunga semina ma se non ci fosse l'aspetto mentale positivo tutto verrebbe vanificato .
Il flusso dei pensieri ti tiene saldo e in contemporanea ti fa essere una cosa sola con il suolo , ma fino agli inizi di febbraio non avrei mai scommesso in quanto sta accadendo oggi .
Quei tre lunghissimi credevo mi avessero prosciugato invece hanno provveduto ad alzare il limite del dolore e della fatica , se poi ci aggiungo cambiamenti ulteriori nella alimentazione il cerchio si chiude.
Il mix ha fatto un altro balzo adesso servirà una prova ulteriore , mi cimenterò nel "tirare"una gara , non so quale sarà ma credo di essere pronto .
Andrò alla mezzamaratona di Firenze per stare un bel po' sui piedi , fino all'ultimo terrò le carte coperte , poi rivelerò la decisone finale .
Per fortuna ho imparato a pensare positivamente , quel libro che mi venne consigliato 3 anni fa ha aperto un varco nel buio e oggi è un sole cbe si autoalimenta senza tregua .

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