martedì 14 marzo 2017

VERSO SUA ALTEZZA

La cena , gli amici e loro , le REGINE .
Ognuno di noi ne ha sfoggiata una , l'ultima oppure quella preferita , forse ho esagerato ma ho optato per portare quelle più preziose .
Dentro quel metallo ci sono storie di fatica , di 3 anni vissuti intensamente , di gioie , di libertà ma anche di sofferenza .
Due di esse ho voluto le indossassero chi si sedesse accanto a me , era giusto che avvenisse tutto ciò , la condivisione della felicità è un qualcosa che ti appaga di ogni sacrificio .
Infatti l'ottava è stata messa al collo di colui che si è speso affinché avessi la velocità , la quinta è stata messa al collo di colei che presto o tardi sarà maratoneta , io avevo scelto invece la prima , ossia quella che arriva dalla mia città adottiva .
Ma il momento più bello è giunto quando ho abbracciato con tanta commozione colui il quale si è prodigato affinché divenissi prima maratoneta poi ultra .
È stato un gioco di sguardi , davanti a tutti ci siamo dati il pugno , il nostro segnale di battaglia , le risate si sono sprecate di fronte al racconto di ben 5 lunghe distanze .
Ormai questo gruppo è veramente una famiglia , non esistono rivalità , siamo uniti saldati , c'è voglia di vivere e di divertirsi correndo lungo le strade .
Ho trovato la pace finalmente e non voglio più perderla , me la sono conquistata con tanto sudore .
Se poi un giorno mi decidessi di percorrrere 100 km credo che non sarei solo all'arrivo, ovviamente su quella distanza non ho scherzato perché ho imparato a rispettarla .
Ma con tanti amici  così entusiasti sarebbe complesso un fallimento e quando c'è da giocare con la mente posso sfoderare la spada preferita .
Aspettami MAESTÀ , sono in viaggio di nuovo e come ben sai ti sogno , stavolta ti porterò dei doni preziosi poi andremo tutti a cena perché noi corriamo per mangiare .

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