giovedì 29 giugno 2017

RICCIOLO VENETO

A Euro2000 ci fu una partita ricca di significato ed ebbe come protagonista uno dei pilastri della Fiorentina dell'era Cecchi Gori , Francesco Toldo quel pomeriggio mostrò a tutti il suo vero volto , non sbagliò alcunché così la Nazionale di Zoff si qualificò per la finale contro i francesi .
I 120 minuti regolamentari furono veramente drammatici , in 10 contro 11 gli azzurrini resistettero alla furia degli olandesi rischiando anche di vincere se Del Vecchio non avesse sbagliato la palla del golden gol .
Gli errori dal dischetto prima di De Boer e poi di Kluivert completarono il quadro , quando fu il momento decisivo si presentarono dagli 11 metri giocatori freddi , di esperienza .
Di Biagio esorcizzò i fantasmi di 2 anni prima , Pessotto fu perfetto come suo solito poi arrivò il turno di Totti il quale ci fece impazzire con quel rigore alla Panenka , l'unico errore venne da Maldini ma in porta noi avevamo un muro veneto invalicabile .
Toldo era letteralmente in trance , gli errori contro il Barcellona di alcuni anni prima vennero rimossi.
Il figlio di un  tabaccaio si eresse a uomo partita , colui che alcuni anni prima abitava a Bagno a Ripoli senza cellulare si dimostrò degno erede della vecchia scuola italiana , la sua maglia color seppia divenne il simbolo di quei minuti interminabili .
Era ben concentrato Francesco , ricordo che nell'anno precedente aveva mostrato tutto il suo talento in una gara interna contro il Bologna , il gol vittoria era arrivato da Batistuta poi i viola soffrirono per lunghi tratti , ma in porta c'era il ricciolo padovano .
Donnarumma aveva forse 1 anno quando gli azzurri vinsero contro l'Olanda , sarebbe utile se la riguardasse con attenzione la partita di Toldo  ,a 18 anni non ci si rende conto quanto valgono tanti soldi ma Raiola sa come muovere certe pedine .

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