sabato 10 giugno 2017

UN'OTTIMA RISPOSTA

Ci ho pensato bene mentre ero per strada oggi , il caldo non aiuta però è un ottimo modo per abituarsi a condizioni estreme , come se ti iniettassi del veleno e lentamente ne diventi immune .
Ora che sto cercando nuovi obiettivi sperimento , miscelo le certezze e vedo oltre , ma non è così semplice .
Le abitudini sono dure a morire , vanno superate perché si possa vedere cosa c'è al di là del limite mentale, nella canicola del primissimo pomeriggio rivedo la partenza da Firenze , i particolari fanno spesso la differenza come ad esempio i pantaloncini indossati .
Gli sgambati non li avevo mai considerati per la pratica di una maratona , credevo che i ciclisti fossero quelli più adatti invece proprio le alte temperature hanno influito sulla scelta .
I muscoli lavorano in maniera diversa come se non fossero imprigionarti nel tessuto elastico , alcune sere fa li ho presi mentre ci consegnavano il nuovo materiale e ne sono rimasto entusiasta .
Per la 100 chilometri la prima metà di gara ho usato gli sgambati , poi per la notte ho optato per i ciclisti e infine per l'ultima parte ho fatto un mix dei due affinché i muscoli fossero ben protetti da eventuali infortuni .
L'idea me l'ha data una persona speciale , in un primo momento avevo sorriso sulle sue scelte poi ci ho riflettuto e mi sono ricreduto , bisogna guardare sempre oltre come diceva un amico di Patch Adams nel celeberrimo film con Robin Williams , nel gioco delle quattro dita 8 è un ottima risposta .

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