sabato 3 giugno 2017

DOPO FAENZA

Dopo 100 km ho ripreso i soliti allenamenti, servirà un po' di tempo per togliersi di dosso completamente questa sensazione di pesantezza ma non ho fretta .
Il fisico si è spinto verso un limite impensabile fino a qualche anno fa , nonostante l'ottima tenuta va preservato da ulteriori sforzi , inoltre andando verso la stagione calda dovranno essere evitati percorsi lunghi,  lavorerò su altri aspetti tra cui la velocità .
Apparentemte sembra che tutto sia rimasto come alcuni mesi orsono ma in realtà la vita è cambiata , è una vicenda su cui non posso svelare alcunché , questi 100 chilometri sono stati uno spartiacque micidiale , il tempo che ho trascorso su strada mi ha reso diverso rispetto al passato , ha conferito ancora più saldezza nelle idee in cui credo fermamente , la determinazione nel perseguire un obiettivo è divenuta la chiave di lettura più corretta .
Riparto da qui , con il desiderio di costruire qualcosa di piacevole , amo il podismo seppur non ne concepisca la competizione .
Questo mondo mi ha insegnato molto più di quanto credessi , ho conosciuto una solidarietà straordinaria , inoltre è stato possibile stringere amicizie con persone che possiedono valori ben radicati , un dato è sicuro , il prossimo anno ripartirò da Firenze ma non sarò solo , avrò la compagnia di altre persone che in questi giorni mi hanno scritto perché sono rimasti affascinati da un viaggio del genere .
Se posso permettermi vorrei dire loro qualcosa di importante : trovatevi degli amici con cui spostarvi , andate alla stessa velocità , durante il tragitto abbracciatevi , baciatevi , arrivate assieme a Faenza mano nella mano , non c'è cosa più bella che condividere una passione.
Anche a me piacerebbe non arrivare in solitudine , ma questo è un altro capitolo di vita e solo il tempo mi dirà se avrò questa fortuna .



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