giovedì 1 giugno 2017

ARRIVO IN FERRARI

" Arriva da solo , ci conto "
" Arriva da solo , fai l'inchino "
Quella frase pronunciata da due amici in momenti diversi mi suonava in testa negli ultimi chilometri della 100 , uno di loro era lì al mio fianco , la commozione lo stava per attanagliare , ma si tratteneva, io lo osservavo mentre filmava il tutto ed ero in silenzio per risparmiarmi .
Durante tutta la notte ci eravamo sentiti varie volte , più mi avvicinavo al traguardo più speravo che mi venisse incontro , ero sicuro che non avrebbe resistito .
Ad un certo punto in sella ad un bicicletta è apparsa colei che mi ha messo in testa il tarlo di diventare ultramaratoneta , aveva da poco terminato la gara e non aveva esitato a volermi scortare negli ultimi chilometri pure lei .
Li ho abbracciati e ringraziati prima di varcare il traguardo , hanno suggellato questo amore così passionale che ho per il podismo .
Dopo l'arrivo ho chiesto all'amico se potessi finalmente piangere , lui ha solo annuito , aveva già gli occhi umidi , perciò ho alzato gli occhiali , ho messo le mani sul viso e ho scaricato tutta la tensione nel pianto più sfrenato .
In quei pochissimi metri di tappeto ho rivisto ogni sacrificio , ogni dolore , ogni allenamento ; poi è giunto LUI , ho scosso la testa incredulo , mi ha concesso la mano di sua FIGLIA definitivamente .
O mia ADORATA , quanta sofferenza ho provato , quante vessazioni ho sbriciolato usando il metodo che ho sperimentato all'infinito e che conoscevo a memoria come una poesia , mai avrei creduto che quel giorno del 2014 fosse così importante per rinascere , eppure era una domenica grigia quasi anonima , il tuo splendore si stagliò prepotentemente per togliere dalla mente ogni dubbio .

Il giorno seguente ho telefonato all'altro amico e abbiamo riso per alcuni lunghissimi minuti , gli ho descritto pure il cambio effettuato a pochi chilometri dalla fine .
Tanto gli dovevo poiché mi aveva rimpinguato di consigli , non volevo deluderlo, così ho agito senza pensarci due volte .
I "viaggi" hanno un altro sapore , è sufficiente però variarli, non bisogna essere abitudinari altrimenti si muore dentro .
Se poi ci aggiungi le persone giuste come i Bafana e il loro leader la festa è completa , sembra di guidare una Ferrari e l'armonia è totale anzi è atarassia .


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