domenica 27 luglio 2014

SCUSE PATETICHE .

Ogni giorno frasi inappropriate , cadute di stile , non c'è la capacità di voler migliorarsi , esiste solo la salvaguardia dei propri interessi e per salire più in alto si usa il torpiloquio .
Peggio ancora se si utilizzano espressioni razziste come quelle utilizzate dal candidato alla presidenza della FIGC Tavecchio . «Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un'altra. L'Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che 'Opti Poba' è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così».
Si parla di rispetto , di FairPlay e poi arriva questo tizio che spara nel mucchio una castroneria del genere ? Nel caso in cui venisse eletto potremmo parlare proprio una parola odiata da chiunque abbia un minimo di cultura storica.
Non nominerò quel sostantivo per ovvi motivi , ma l'allusione è palese .
A quale titolo e con quale diritto parla questo tizio che definire  "signore" è un insulto al termine stesso ?
Ovviamente poi sono arrivate le classiche scuse e il solito panegirico condito da ovvietà della serie "Le banane? Non mi ricordo neppure se ho usato quel termine...".
Quando si andava all'università e uno studente si presentava in sede di esame impreparato , veniva ovviamente bocciato ed era costretto a ripresentarsi alla sessione successiva .
Nel caso di Tavecchio credo che la bocciatura sia definitiva , un futuro presidente non può presentarsi con frasi del genere .
Non considero una variante : ci troviamo nel paese delle raccomandazioni e dei favori , qua la meritocrazia non è conosciuta . 
Ci vorranno millenni prima di aver un dirigente sportivo come Artemio Franchi . Altro che anno zero del calcio , la fossa è stata ormai scavata da tempo e assistiamo sempre più spesso a penosi funerali . 


Nessun commento:

Posta un commento