giovedì 17 luglio 2014

PASADENA AMARA.

Sono passati 20 anni da quel 17 luglio 1994 quando alle 12:30 a Pasadena entrarono sul terreno di gioco del Rose Bowl Brasile e Italia per sfidarsi nella finale del Mondiale di calcio.
La vigilia della gara fu terribile : al termine della semifinale vittoriosa contro la Bulgaria Roberto Baggio aveva accusato un infortunio muscolare e la sua presenza era in forte dubbio.
Quello era stato il suo mondiale , le sue 5 reti nelle gare a eliminazione diretta ci avevano fatto dimenticare il girone superato solo grazie ai ripescaggi e alla vena realizzatoria di Salenko , l'attaccante russo che demolì il Camerun.
Baggio fece il provino decisivo nella hall dell'albergo e Sacchi lo schierò titolare seppur nutrendo molti dubbi.
Dall'altra parte il Brasile schierava la coppia Romario- Bebeto , in panchina teneva ben nascosto un ragazzino di nome Ronaldo considerato la nuova 'perla nera'.
La partita, anche a  causa un caldo asfissiante ( la tv già comandava),  fu alquanto brutta , il palo salvò Pagliuca che in una occasione si rese protagonista di una svista colossale per eccesso di sicurezza.
Lo 0-0 fu il risultato al termine dei 120' regolamentari, la Coppa del Mondo per la prima volta sarebbe stata assegnata ai calci di rigore .
Purtroppo per gli azzurri si concluse malamente con gli errori dal dischetto di Baresi ( stoico nel rientrare da una operazione al menisco dopo soli 40 giorni), Massaro e proprio di Roberto Baggio che calciò alto l'ultimo rigore .
I brasiliani dedicarono la vittoria a Senna , morto il 1 maggio di quell'anno .
In quella finale c'è un episodio però sfuggito a molti : prima dei rigori il ct del Brasile stava per far entrare il giovane Ronaldo , quando poi all'ultimo istante gli preferì Viola.
Ci resta il rammarico di quella notte perchè anche 4 anni prima ci condannarono i rigori durante la semifinale contro l'Argentina , poi arrivò il 9 luglio 2006 e quella notte festeggiammo veramente stavolta proprio da quel dischetto.

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