domenica 25 settembre 2016

A -7 DALLA VETTA

Ho sentito una piccola scossa al polpaccio , per qualche secondo ho sudato freddo perché se si fosse trattato di crampi sarebbe stata una ingiustizia , il dolore però scompare spostandosi su un'anca , è sopportabile , decido repentinamente di mettermi in controllo , sono al chilometro 30 dell'ultimo lunghissimo , sarebbe stupido gettare via il lavoro svolto .
Faccio un ristoro più lungo , penso tempo e per precauzione mi massaggio , non butto giù il magnesio , mi gioco un gel alla frutta , bevo sali e acqua , poi riprendo la scalata .
Al chilometro 33 incrocio un paio di amici che come me hanno partecipato a questo allenamento di gruppo ( complimenti a chi lo ha organizzato poichè è riuscito in maniera eccellente ) per uno di essi è la prima volta sopra i 21000 metri , a quel punto mi esce dalla labbra questa frase che viene sentita da quella coppia :" a breve vedrò la Luce" , la loro reazione è fenomenale , infatti si mettono a ridere di gusto .
Al momento giusto giro per rientrare e l'ultimo chilometro è ricco di musica , Johnny Cash con "Solitary man" ne è la colonna sonora , la preparazione alla prossima maratona è quasi andata in archivio seppure il sogno sia un'altro , il metodo che ho sperimentato è una certezza , una pietra d'angolo .
Adesso ci si mette a riposo , si diminuisce il chilometraggio e si attende .
È una domenica ricca di sole , per vedere la "luce" non ho mollato ed è qualcosa di favoloso , è accecante come una donna di rara bellezza , chissà come sarà avvistarla sulle colline del Chianti , però non voglio precorrere i tempi , mi metto in attesa perché per realizzare i progetti serve calma .
Ps: complimenti ancora a chi ha organizzato questo allenamento di gruppo , queste sono le giornate che hanno un senso dopo settimane di lavoro intenso .

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