giovedì 8 settembre 2016

TRA SASSI E PENDENZE

È suggestivo il mio circuito all'imbrunire , sto rientrando dall'allenamento e nella parte finale i lampioni si sono già accesi .
C'è lo stesso silenzio del mattino ma i colori sono sono diversi , dopo l'ultima curva il panorama cambia sostanzialmente ,poichè in lontananza vedo la statale e i fari delle auto , quando abitavo nell'altro appartamento ero solito uscire prima di cena , ero agli inizi della mia "vita podistica" perciò gli equilibri non esistevano , spesso mi capitava di non porre attenzione a vari particolari .
A distanza di anni posso tranquillamente affermare di aver migliorato qualcosa , la sperimentazione porta sempre dei benefici , se poi ci aggiungi il desiderio di volere cambiare le nubi si diradano .
Allenandomi sullo sterrato ho gettato le basi per un'altro cambiamento perciò sarà opportuno mettere in preventivo altri accorgimenti su cui lavorare .
Non sarà semplice imparare a correre dove ci sono sassi e pendenze accentuate , ma quei paesaggi ripagheranno la fatica spesa . 
Ormai il passo l'ho fatto e non ho intenzione di tornare indietro poiché si avvicina quella data , bisogna adattarsi al percorso e limare altri gaps.
Per il resto ho scolpito nella mente le parole di un amico che approcciando questa gara ha affermato : " Abbiamo 8 ore per terminarla quindi ..." .
Tra 2 settimane ci sarà l'ultimo lunghissimo, ma ci arriverò per gradi , nell'attesa mi godo questa splendida serata di settembre correndo con mia moglie che cresce a vista d'occhio come podista .
Io non forzerò la mano riguardo ai chilometri da farle percorrere , il solo pensiero di vederla così fiera per quello che sta facendo mi è più che sufficiente e questo lo debbo alla mia REGINA , che piegandomi al suo volere mi ha fatto un regalo speciale .

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