domenica 4 settembre 2016

PASSEGGIANDO CON IMMAGINAZIONE

4 giorni consecutivi tra allenamento e gara non li avevo mai provati , ma c'è sempre una prima volta nella vita .
Dal progressivo di giovedì sono passato alla gara di venerdì per poi "scaricare" il sabato mattina e infine la passeggiata odierna .
Se da un lato questo modo di agire può essere considerato l'andare in " overConfidence" dall'altro c'è la voglia di gustarsi queste splendide ore di sole prima che il tempo peggiori sensibilmente .
È il caldo la componente principale di questo periodo di fine estate , lo scorso anno feci 10 km dopo un lunghissimo e la settimana successiva corsi una mezza maratona restando fermo 72 ore, ma ero in condizioni completamente diverse rispetto ad oggi .
Ho anticipato un po' i tempi perché ho imparato qualcosa di nuovo che ha portato dei giovamenti non indifferenti .
La passeggiata è stata la chiave di lettura più corretta e se lo avessi capito prima sarei stato più saggio , invece è stata una piacevole scoperta poiché l'immaginazione può librarsi con maggiore fluidità  .
Oggi ho visto alla gara di Poggibonsi facce stravolte ma felici per essere giunte al traguardo , ho notato il desiderio di refrigerarsi con dell'ottimo cocomero condividendolo con gli amici, ho conosciuto persone che hanno "vinto" la loro sfida lungo delle salite impegnative .
Mi piacciono troppo queste storie perché hanno l'odore del sacrificio e apprezzo tanto chi si spende così per raggiungere gli obiettivi .
C'è sempre tempo per aggiungere altri tasselli nel mosaico ma è importante la consapevolezza dei propri mezzi , io poi ci aggiungo un pizzico di immaginazione , da lì in poi si cambia marcia e per togliersi qualche altra soddisfazione bisogna lavorare ancora diversamente , nel caso in cui non raggiungessi quanto prefissato non me ne farei una colpa , anzi lo considererei come un esperimento non ben riuscito e trarrei da esso solo i lati positivi scartando il resto .



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