venerdì 30 settembre 2016

TRA SOFFERENZE E SORRISI

Ci eravamo promessi che ci saremmo sentiti dopo la 12 ore di San Giovanni in Lupatoto per una intervista e così è stato .
Io : Ciao Laura , buongiorno e complimenti per l'ennesima vittoria di categoria , devi aggiornare il tuo palmares , quante tra maratone e ultra sei giunta in fondo ?
Laura: ciao Ale , con questa sono arrivata a 113 . 
I: Raccontami un po' come si è svolta quest"ultima fatica .
R : ci siamo mossi in una pista di atletica usando la quarta corsia , avevamo a disposizione un ottimo ristoro , la partenza è stata data alle 21:30 del sabato e perciò la temperatura è stata gradevole per un bel po' .
È stata  una gara dura ma allo stesso tempo affascinante perché accanto a me si muovevano tantissimi specialisti ,il vincitore Andrea Accorsi  ha percorso 124 km e la prima donna Monica Barchetti che poi è sua moglie solo uno in meno , Io ne ho portati a casa quasi 88 .
A: in 9 anni di attività ci sono delle gare di cui conservi un ricordo particolare ?
L: sì certo , la 100 km del Gargano , il Tuscany Crossing di 103 km , la 50 di Terre di Siena , la Pistoia Abetone , la maratona delle Alpi , tutte e 4 le edizioni della 100 km del Passatore che ho terminato , lo scorso anno ho partecipato inoltre sul lago d'Orta ad una competizione denominata "10 maratone in 10 giorni " organizzata da Paolo Gino e dal club Supermarathon Italia . Ebbene per tutta la durata della competizione ogni giorno ho trovato gli stimoli per percorrere quei 42195 , per 10 volte consecutivamente sono stata una finisher .
A: Nella foto in cui hai al collo la medaglia della " Lupatotissima "  un giubbino che conosco bene . 
L: si , è quello di una delle mie gare preferite , la Sei ore del Donatore di Foiano che ogni anno viene gestita perfettamente dalla Avis e se permetti voglio citare tre persone della organizzazione ossia Roberto Boncompagni , Cecilia Marcelli e Caterina Corti che sono di una gentilezza unica .
A: Laura cosa ti ha spinto a provare prima le maratone e poi entrare nel mondo delle Ultra ? 
L: ho avuto vari problemi di salute , grazie alla corsa ho trovato tante risposte , ad un certo punto il podismo è divenuta una ragione di vita poiché riesci a tollerare la sofferenza .
A : Come si diventa una ultramaratoneta ? 
L: si inizia per gradi poi capisci o meno se vuoi provare qualcosa di più lungo di 42195 metri, perciò scatta una ulteriore molla che ti permette di fare quel salto  . L'approccio  sta alla base di tutto , le gare prima si corrono dentro di noi poi vai a raccogliere i frutti su strada .
Molto spesso mi è capitato di superare il limite del dolore facendo leva su vari giochi mentali .
Però i veri ultramaratoneti sono altri , mi riferisco a coloro che in questi giorni stanno partecipando  alla Spartathlon cioè la Sparta - Atene  di 246km , una gara durissima , ma molto affascinante , vengono infatti ripercorse le orme di Filippide ci dovrebbe essere una rappresentanza di italiani tra i quali spiccano i nomi di Marco Bonfiglio( vincitore di varie competizioni tra le quali spicca la Sparta Atene Sparta di 490 km ) e di Ivan Cudin che è si è fregiato del titolo di vincitore in ben 3 edizioni della competizione .
Inoltre in questa gara vanno rispettati vari "check point " quindi il grado di complessità è elevato  , se ci aggiungi un dislivello di 3800 metri  D+ trattasi di una competizione per veri esperti .
A : senti Laura lo possiamo dire che sei la donna in provincia di Siena con più partecipazioni a Maratone e ultramaratone ? 
L: nonostante abbia fallito qualche traguardo stai dicendo la verità , ma dal prossimo anno non credo che farò gare del circuito Grand Prix Iuta , vorrei cercare qualcosa di diverso su cui confrontarmi .
A : grazie Laura per la tua testimonianza , è sempre un piacere confrontarsi con te .
L: grazie ,ma prima di salutarci volevo porti una domanda : come è andato  l'ultimo lunghissimo ? So che hai ingurgitato dopo la colazione un qualcosa suggerito da un amico comune , sai anche io ne ho fatto uso di quel dolcetto .
A: il marzapane consigliato da nostro amico trailista è stato decisivo al fine di curare i cali , unito alle mandorle del km .25 è l'ennesimo esperimento che è andato a buon fine , quindi adesso scaricherò per ben 3 settimane poi rispetterò il programma previsto andando in maratona .
L: ciao Ale ci sentiamo prossimamente e sorridi.
A : buon viaggio Laura e ruggisci come solo tu sai fare .

Ps : la protagonista della intervista è la ultramaratoneta Laura Failli e sono sicuro che 113 è un numero provvisorio nel suo carniere . 



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