giovedì 1 settembre 2016

ANCORA 2 CHILOMETRI SOTTO

Ho riposato bene , sono rilassato quando la sveglia suona alla solita ora , perciò prende corpo il solito rituale della preparazione , ho varie opzioni su cui posso sperimentare , la settimana di scarico è il momento giusto .
Decido di provare un progressivo sul solito circuito , ho effettuato lo stretching e la vascolarizzazione, c'è un silenzio surreale lungo il ruscello .
I primi 6 chilometri mantengo una spinta costante poi cambio  passo , usando il cardiofrequenzimetro sono in possesso di altri dati non trascurabili .
Ci sono degli istanti in cui mi sembra di galleggiare in aria , sono sotto i 160 battiti abbondantemente perciò ho ancora margine .
È il momento della verità , mancano 500 metri all'ultimo suono del gps e si cambia assetto repentinamente .
Non appena termina l'allenamento fermo il cronometro e attendo qualche istante prima di osservare il display .
Sgrano gli occhi quando decido di prendere atto dei tempi , gli ultimi 2000 li ho fatti per la prima volta sotto i 4'40" .
Non ho alcun dubbio circa il lavoro che sto svolgendo : la strada intrapresa è quella giusta , le ripetute in salita sono servite molto , inizio ad essere meno imballato e dai recenti esperimenti è uscito ancora qualcosa di piacevole.
I tanti errori commessi  mi hanno insegnato a non esultare troppo e a pensare repetinamente all'obiettivo successivo .
Non so come ma la proiezione nel futuro mi affascina terribilmente perché ho fame di conoscenza , nel mio cuore porto però coloro che non attraversano momenti semplici . Ho il desiderio di regalare a costoro sorrisi e carezze, vorrei lenire il loro patimento anche solo con qualche parola .
Se le speranze non si alimentano si rischia di vivere di stupide abitudini e io amo cambiare pelle senza pensarci sopra .

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