lunedì 19 settembre 2016

IL GIARDINO DEGLI AMICI

Una mezz'ora di silenzio assoluto , le parole non sono riuscito a pronunciarle , tremavo come una foglia poi mi sono ricordato che ero andato in quel negozio per ritirare un articolo ordinato la settimana scorsa .
Quei due avevano catturato la mia attenzione con i loro racconti e non sapevo come smarcarmi , ero stato "catturato" letteralmente dai loro consigli .
L'incontro con i due amici si è concluso con un SELFIE ricco di sorrisi e a quel punto entrambi mi hanno chiesto : " Cosa farai? "
Con la mia solita timidezza e con lo sguardo sempre rivolto verso il basso una sola frase è uscita dalle mie labbra :" Voglio arrivare in fondo alle prossime maratone col sorriso sulle labbra , il tempo che ci impiegherò  non sarà  importante " .
Poi sono tornato nei miei silenzi e i due amici mi hanno salutato cordialmente .
So che entrambi hanno percorso a piedi gare da 100 chilometri e ho preso spunto dai loro discorsi per migliorare ulteriormente.
Ormai è palese che da maggio affronto queste situazioni in maniera diversa , serviva una scossa affinché potessi scuotermi e così è avvenuto .
Non servono previsioni , l'obiettivo è cambiato e nella mia mente ne esiste uno solo .
La conferma me l'hanno consegnata i due amici incontrati stasera ma c'è una postilla importante da non sottovalutare : è opportuno impegnarsi , l'equilibrio si trova solo con il lavoro duro , con le rinunce , con gli esperimenti mirati .
Di sicuro qualcosa sbaglierò ma non sarà un fallimento , anzi sarà il trampolino di lancio per altre correzioni .
Grazie amici miei per le parole che mi avete sussurrato , darò fondo a ogni stilla di energia per raggiungere "la terra promessa " e amo immaginarla come un verde giardino profumato .

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