sabato 18 febbraio 2017

AUGURI ROBERTINO

Caro Roberto ,
mi sono trattenuto ma non ho avuto il coraggio di continuare , ti scrivo perché volevo chiederti scusa, ti insultai tanti anni fa quando andasti via da Firenze , nel mio cuore di tifoso non riuscivo a immaginarti con una maglia diversa dalla nostra .
Il tempo ha rimarginato le ferite fortunamente , sarebbe stato un errore portarti rancore , ho impressa in mente la tua immagine a Casteldelpiano quando venni nel ritiro solo per un tuo autografo , l'anno in cui decidesti di smettere ero presente a Siena solo per vederti accarezzare la palla nei minuti che ti concesse Mazzone , scattai in piedi quando entrasti e ti dedicai un applauso , così fecero tante persone quel pomeriggio .
Ti ricordi Baretti ? Eri infortunato nuovamente , c'era il rischio che andasti in prestito poiché Eriksson non ti vedeva maturo ,Piercesare contattò il  Professor Vittori a Formia affinché ti forgiasse con i suoi metodi , tornasti  ancora più forte , quei 220 punti di sutura al ginocchio divennero un biglietto da visita per i tanti scettici .
E la partita a Licata ? Inventasti un gol gioiello tra lo stupore del pubblico .
E quando ti presentasti al Franchi per Stefano ? Fu una serata da brividi , sembrava che tu abitassi ancora qui .
E quella maledetta stagione in Coppa ? E il gol a Milan ? E il gol al Pisa? E il gol all'ultimo minuto a Torino a Lei ?
Non riesco ad andare avanti Robertino , ti faccio tanti auguri per i tuoi primi 50 anni .
Non ho smesso di apprezzarti , ogni volta che ti vedo in TV come ad Amatrice ho i lacrimoni , eri il calcio che amavo .

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