sabato 25 marzo 2017

OSANDO IN GARA

Le mani in faccia , le dita al cielo e le lacrime che scendono copiose .
È solo un secondo posto di una non competitiva ma ha ha un peso enorme , rappresenta una piantina che è stata fatta crescere con tanto amore e dedizione .
Ho osato veramente senza pensarci due volte, il mio amico attendeva tutto ciò quindi ho rotto ogni indugio , anche in gara ho sfoderato i frutti del lavoro svolto in questi mesi .
Il risultato conseguito è stato spiazzante , ne è uscito un mix perfetto , l'assetto costante , la spinta con le ginocchia e infine una velocità costruita praticamente dal niente .
A pochi metri dal traguardo ho pensato ai miei amici , ai loro sorrisi , avevo margine e ho varcato la finish line di quei 6 chilometri alla solita maniera , ho camminato immaginando che fossero tutti li .
Avrei voluto che colui il quale mi suggerisce gli allenamenti fosse preente ma ci siamo telefonati nelle ore successive .
Caro amico quando hai detto che sei orgoglioso di me ho pensato che sorridessi come quel giorno in piazza , ti lasciasti andare in un abbraccio davanti a sua MAESTÀ .
Ho ripagato la tua fiducia con il nostro mantra , ormai quella infezione è lontana e se non ti avessi fatto visita in quel pomeriggio forse sarei ancora a leccarmi le ferite .
Il tuo sguardo fu eloquente quando pronunciasti la frase per la prima volta , ero un coniglio bagnato , ma era l'ultima possibilità affinché potessi ripartire .
Da lì in avanti ho svoltato , la REGINA mi è parsa meno lontana e ogni tenebra si è dissolta a colpi di stiletto .

1 commento:

  1. competitiva o no, è un secondo posto per la miseria! ovvio, che bisogna essere contenti!

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