lunedì 4 gennaio 2016

PUNTO DI RIFERIMENTO

"Caro signor Germain,
ho aspettato che si spegnesse il baccano che mi ha circondato in tutti questi giorni, prima di venire a parlarle con tutto il cuore. Mi hanno fatto un onore davvero troppo grande, (l’assegnazione del Nobel per la letteratura N.d.R.) che non ho né cercato né sollecitato. Ma quando mi è giunta la notizia, il mio primo pensiero, dopo che per mia madre, è stato per lei. Senza di lei, senza quella mano affettuosa che lei tese a quel bambino povero che io ero, senza il suo insegnamento e il suo esempio, non ci sarebbe stato nulla di tutto questo. Non sopravvaluto questo genere d’onore. Ma è almeno un’occasione per dirle che cosa lei è stato, e continua a essere, per me, e per assicurarla che i suoi sforzi, il suo lavoro e la generosità che lei ci metteva sono sempre vivi in uno dei suoi scolaretti che nonostante l’età, non ha cessato di essere il suo riconoscente allievo. L’abbraccio con tutte le mie forze”

Fonte :libreriamo.it

Con questa lettera di cui sopra, il premio Nobel per la letteratura 1957 Albert Camus ringraziò il suo maestro di scuola elementare .
Si tratta di un qualcosa che mi ha fatto commuovere perché contiene una purezza d'animo di altri tempi .
Ci sono persone che hanno avuto un ruolo rivelante nella formazione scolastica e anche per me lo è stato il maestro delle elementari .
Siamo ancora in contatto , ogni anno lo chiamo per fargli gli auguri di buon compleanno , è capitato talvolta di incontrarci di persona e ho provato una grandissima gioia .
Se ho delle amicizie salde da 34 anni lo debbo a lui perché la nostra classe era una famiglia prima di tutto .
Ci considerava come dei figli e sapeva sempre stimolarci con le sue lezioni .
Qualche anno fa presentò un libro sulla sua carriera scolastica ed ero presente insieme a tutti i miei ex compagni di classe .
Quando arrivò il momento di porgli qualche domanda chiesi la parola per qualche secondo .
Non mi dilungai più di tanto e conclusi dicendo davanti alla gente:" Ti vogliamo bene " .
Erano parole che arrivavano dal profondo dell'animo , notai commozione sul viso del maestro così come lo era  sulle facce dei miei compagni di classe di quegli anni .
Uomini di spessore  come Mario ne ho visti pochi e vado fiero di ogni suo insegnamento . 
Presto andrò a fargli visita perché di recente mi ha chiesto di voler conoscere le mie figlie , sono convinto di emozionarmi nuovamente . 


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