mercoledì 27 luglio 2016

VIGORE AL MINIMO

I terroristi che hanno ucciso padre Jacques  Hamel erano noti alle forze dell'ordine ma hanno agito ugualmente e questa è la sconfitta più grave per il paese .
I due giovani nel loro delirio non hanno avuto pietà per un uomo gracile ma allo stesso tempo coraggioso , non si è voluto inginocchiare e a quel punto la situazione è degenerata .
Padre Jacques era un uomo di pace , l'editoriale apparso sulla rivista parrocchiale dello scorso giugno ce ne regala un ritratto dolce , appassionato e squisito .
La sua amicizia con l'Imam della moschea vicina alla chiesetta dove diceva messa era nota a tutti , i due infatti facevano parte di un comitato interconfessionale in cui si ragionava di religione e convivenza .
La politica portata avanti dalla Francia relativamente al modello di integrazione è un fallimento , la situazione ormai è fuori controllo e la cultura della sociologia della giustificazione non è più attendibile .
Se il braccialetto elettronico non ha funzionato il quadro è chiarissimo , il ministro degli interni e Hollande debbono delle risposte alla gente che ha ormai perso fiducia nelle istituzioni . Nel frattempo però c'è chi getta benzina sul fuoco come il Front National e la destra repubblicana ma è un cane che si morde la coda .
La Francia considera gli uomini e le donne liberi , uguali , ma l'Isis la vede in maniera opposta , usando la Darknet si sono impadroniti delle menti dei giovani , hanno fatto proselitismo , vengono profumatamente sovvenzionati da donazioni per l'acquisto di armi e agiscono ancora più sottotraccia .
Tutto ruota attorno alla questione siriana ma sembra che non ci sia verso di focalizzare questo problema , le parole del Papa a Cracovia non contengono panegirici e sono le uniche finora pronunciate nella giusta direzione .
Francesco è un gesuita e serve solo questo per farci capire il suo spessore morale , gli altri capi di stato si nascondono sempre dietro termini ormai desueti.


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