martedì 1 dicembre 2015

NON HO RESISTITO

Se dopo il 32 km a settembre decisi di correrne 10 il giorno successivo in una gara non competitiva , stavolta sapevo che prima di 72 ore non avrei dovuto scendere in pista .
Non ho resistito alla tentazione così a distanza di 48 ore ho di nuovo indossato la tuta e le gambe hanno fatto il resto .
La sensazione di libertà percepita è stata micidiale , ho tenuto un passo costante cercando di simulare gli ultimi chilometri della maratona , con la testa completamente sgombra da qualsiasi obiettivo mi sono goduto 45 minuti di adrenalina .
A un certo punto mi è sobbalzato in mente una riflessione su come mi sono ben allenato in questo periodo , su come abbia raggiunto un peso ideale grazie ad una alimentazione corretta .
Ho imparato a gestire i momenti di difficoltà e ne ha giovato la preparazione anche mentale , ma quello più sorprendente è l'approccio al sacrificio .
In alcuni momenti mi sentivo veramente a terra soprattuto quando mi sottoponevo alle ripetute , poi mi sono abituato , i risultati lentamente sono giunti grazie alle garette a cui partecipavo .
Nel giro di qualche mese sono sceso per la prima volta sotto le due ore nella mezza e a distanza di poche settimane l'ho migliorato , poi è arrivato il momento della verità e a Lucca ho scalato come mi ero prefissato .
A Firenze c'era solo da rimanere con i nervi ben saldi , ma c'era da gestire la stanchezza e al chilometro 40 ho avuto un BlackOut totale .
Mi sono venute in soccorso una bottiglia d'acqua e le lacrime che ancora non avevo speso , dopo qualche minuto ero nuovamente lucido .
In questi 7 chilometri di "scarico" serale non ho smesso di sorridere , mi è sembrato di aver tolto un peso enorme dalle spalle , restano alcuni problemi non semplici da risolvere sul piano personale , ma adesso ho visto la luce .
Il ritorno nel mio habitat naturale mi ha incentivato , mi sento meno crepuscolare .

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