domenica 7 agosto 2016

ABBONATO ALL'IPPON

Al risveglio di stamani avevo le gambe come due pezzi di legno , stranamente avevo dormito quasi 8 ore , non mi capitava non so da quanto poiché mi considero un "vampiro" ( di albe ne vedo veramente troppe ) , la giornata di ieri era stata pesante mentalmente .
Avevo inziato con 15 km per poi passeggiare nel tardo pomeriggio con 5000 metri in collina .
Sono fermo con il lavoro , le vacanze sono iniziate senza sussulti , il sole brilla , soffia un po' di vento che può rivelarsi utile per togliere quella cappa di calore delle ultime settimane .
Ho intenzione di non forzare troppo la mano , non me la sento di stressare le gambe poiché gli infortuni sono sempre dietro l'angolo .
Nel frattempo mi godo un po' di TV , le olimpiadi di Rio si stanno rivelando ,ricche di spunti in ogni disciplina , ma di tutte quelle che ho potuto osservare sono rimasto affascinato dal Judo .
L'oro conquistato da Fabio Basile con un Ippon  nella categoria 66 kg ha l'odore della fatica e le dichiarazioni rilasciate alla Rai dopo la conquista della medaglia sono una prova evidente .
Il torinese era arrivato in finale con un percorso perfetto , ma poi si è trovato di fronte il campione del Mondo della sua categoria , un coreano dallo sguardo di ghiaccio che nell'entrata sul tatami non ha mosso un muscolo .
Dopo pochi istanti dall'inizio della contesa abbiamo assistito a quel gesto del nostro rappresentante , un fulmine a ciel sereno si è abbattuto sull'asiatico e non ci sono stati dubbi sul vincitore .
Chissà quante volte avrà provato quella mossa che ha compiuto repentinamente .
Sembra banale ma è la realtà : dietro un gesto semplice c'è un Everest da scalare .
Fabio Basile ha meritato di regalare la medaglia d'oro numero 200 all'Italia alle Olimpiadi e ha giustamente esultato .
Non so se ci ricorderemo di lui tra 4 anni , ma ci ha messo tutti d'accordo . Con un Ippon .

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