domenica 14 agosto 2016

LO STAGNO DEI TUFFI

Due allenamenti consecutivi per un totale di 26 chilometri e stavolta è arrivato un piccolo infortunio ma niente di particolare visto che soffrendo di dolori al costato ogni tanto mi capita di avere una contrattura sul lato sinistro .
Con un po' di riposo e un cerotto tutto si sistemerà .
Nel frattempo alle olimpiadi abbiamo preso altre 2 medaglie che sono arrivate dal nuoto grazie al primo posto nei 1500 metri stile libero di Paltrinieri e al terzo posto di Detti .
Restano delle perplessità sulla piscina dei tuffi poiché assomiglia sempre più ad uno stagno ma non è la sola pecca della organizzazione di questi giochi .
Ci sono tanti spazi vuoti sugli spalti e questo è un sintomo di indifferenza da parte dei brasiliani , in varie occasioni hanno tentato di ovviare al problema regalando biglietti ai bambini e alle scuole ma i risultati non sono incoraggianti .
Per fortuna non mancano i protagonisti come le ginnasta Biles che da molti è considerata l'erede della  Comaneci , perciò assistiamo in varie occasioni ad esercizi degni di cotal nome .
Ci sono però anche varie ombre tra cui la vicenda Schwazer che ci ha di nuovo messo di fronte a come la IAFF è il CIO non sappiano gestire l'aspetto giuridico , c'è inoltre il caso del judoka egiziano che non ha voluto stringere la mano al suo rivale israeliano , inoltre è accaduto che uno dei tiratori kuwaitiani si sia in un primo momento rifiutato di ritirare la medaglia d'oro vinta poiché il suo paese è sotto squalifica e la bandiera non è stata issata e pure l'inno del paese è stato sostituito per gli stessi motivi .
È l'ennesima occasione perduta dal paese del Samba la cui economia sta lentamente regredendo e l'instabilità politica ne è l'ennesimo segnale .


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