sabato 7 gennaio 2017

DUE NUOVE DOZZINE

È la prima volta che svolgo un lungo sullo sterrato e in un saliscendi pieno di insidie anche per il freddo pungente che ha avvolto l'Italia in questi giorni .
Decido di stare molto sotto ritmo , voglio simulare cosa mi attenderà in quei 50 km , ho con me due barrette , la borraccia dei sali e niente più .
Soffia a tratti un vento fastidioso , cambio frequentemente l'assetto , ruoto le spalle come ho imparato di recente , nei tratti in piano spingo molto e ho buoni picchi di velocità .
Ci sono varie salite e in una delle ultime sono costretto a camminare un po' poiché la pendenza è molto accentuata .
Quando arrivo in vetta ad una di esse il vento mi sorprende con una randellata clamorosa : mi sembra di avere delle spade conficcate tra le costole .
Manca poco alla fine , decido di prendere tempo , bevo due sorsate , mangiucchio un pezzo di barretta , poi inizio a fare il conto alla rovescia , quando sento che il gps suona e segna  24 chilometri blocco tutto .
Sono un po' sconvolto ma la felicità si staglia in viso , tolgo gli occhiali e vedo nel paesino tutte le serrande dei negozi giù perché ormai è l'ora di pranzo .
Cammino qualche centinaia di metri in silenzio , poi incontro due persone conosciute che stanno passeggiando , uno di essi rivolge la parola all'altro dicendo : " Guarda è così che si fa" e mi indica , l'amico sorride dicendo " Hai ragione " .
Io invece come al solito saluto e replico : " Per carità ho solo tanta passione e correre mi da gioia " .
I due mi salutano con una stretta di mano ed entrano nel bar a bere il caffè .
Anche in questo sabato mi sono goduto dei paesaggi magnifici che ho immortalato in alcune foto , indubbiamente sono essi la componente più importante della Imagery di questa gara , ci sarebbe un altro argomento ma è qualcosa di personale, però preferisco nasconderlo nel posto più impensabile e quando sarò in difficoltà lo sfodererò come una spada .
Poi la donerò alla REGINA affinché mi investa di quel titolo che attendo da tempo .
È una promessa da mantenere senza se e senza ma , poi mi siederò per terra come da programma , da solo con la faccia sconvolta, toglierò gli occhiali e sarò felice .

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