domenica 15 gennaio 2017

UN VOLO DI GIOIA

È una domenica da incorniciare e da prendere come riferimento per il futuro , prima la gara a coppie in un mattino gelido e senza sole , poi la dolcezza di un dopocena dove Firenze ha saldato ancora una volta quel patto d'amore con l'Unico 10 della propria storia , poi la partita vinta contro Lei e infine il lancio delle maglie dei giocatori sotto la Fiesole .
Se la gara del mattino ha gettato le basi verso nuovi traguardi da raggiungere è tutto merito di una meticolosità ormai acquisita con allenamenti mirati , non si percorrono 18 km il giorno precedente e poi si scarica con 11 chilometri sempre in un saliscendi.
Non è importante il tempo , anche se sarò ultimo in classifica , ma sono i battiti del cuore la chiave di lettura di tutto ciò .
Usando la tattica del "sotto ritmo" (come mi ha sempre detto una persona a cui tengo molto) possono arrivare risultati eccellenti , non si guarda la linea del gps del crono ma quella più in basso dove c'è un numero di tre cifre .
Prima non concepivo l'uso di quella fascetta ,  è divenuta indispensabile quando ho cambiato metodologia di lavoro .
La presenza di tantissimi amici incontrati è stato uno stimolo in più per divertirsi , ho corso assieme ad una ragazza e in quegli 80 minuti passati per strada abbiamo riso come pazzi .
Abbiamo sfoderato tanti sorrisi per le foto , poi nell'ultima discesa abbiamo imitato Bolt , all'arrrivo siam giunti con un cuore di carta con una dedica per una vicenda triste , ma prima di tutto ciò ho sfoderato l'esultanza che amo più di tutte , quella della prima maratona con arrivo in piazza Santa Croce a Firenze .
" Adesso imito il Volo del Falco " ho detto a quella ragazza , lei ha iniziato a ridere di gusto , ho aperto le braccia e ho iniziato a sbatterle come le ali di un rapace .
" Dai prova anche tu, ti sentirai meglio" ho aggiunto  e lei non ci ha pensato due volte , ha eseguito quanto richiesto .
Oliveira mimava quel gesto ogni volta che faceva gol , ieri a distanza di 3 anni l'ho tolto dalla naftalina , era propedeutico alla splendida serata di una passione che non si sopirà mai .
La corsa , il volo e Firenze sono trittico vincente , se poi ci aggiungo la gioia di vedere tanti amici il quadro si completa , sono felice . Finalmente .

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