domenica 22 gennaio 2017

LATI UNITI

Quella parola mi frulla in testa , non si allontana , non vuole mollare la presa , i dubbi ci sono ed è innegabile la loro presenza .
Sono i miei circuiti preferiti , li unisce un breve tratto in discesa , ma serve una tattica perchè si creino i presupposti giusti affinchè a un certo punto la fatica si presenterà .
La scelta cade su una prima parte molto al di sotto della velocità di crociera , sarebbe meglio muoverdi sul lato ovest ma affrontare subito le salite con pochi chilometri di riscaldamento non è il massimo .
Scelgo il lato est poichè più soleggiato , il panorama è mozzafiato come sempre , il passo lento apre la mente , il canovaccio dei ristori l'ho cambiato ancora una volta, mi affido alla barretta, alle noci e ovviamente ai liquidi .
A metà percorso avviene un piccolo cambio di programma , decido di abbandonare le scarpe solite , indosso quelle da trail e tutto ha un altro sapore .
Sono più a mio agio , fino al 21º chilometro tutto procede come da programma poi avviene un leggero imprevisto , il calo si materializza , decido di bere più abbondantemente , mangio e dopo pochi minuti sono di nuovo in linea con quanti prefissato .
Scatto foto e SELFIE , sono momenti decisivi , mi sento molto bene sia fisicamente che mentalmente, spingo con le gambe come vorrei e quando suona per la 26ªvolta il gps mi sento più leggero .
Ho unito i miei circuiti , posso stare sereno per il futuro, ho fissato i punti di riferimento per i ristori, ma quel pensiero mi ronza in testa e mi regala gioia .
Rimane un ultimo step , ho qualche giorno per recuperare e per rilassarmi .
Ho un asso nella manica per ovviare a questo problema , ma serve calma , ci si lavora pensando al risultato intemendio , non amo fare i conti senza l'oste  .


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