lunedì 16 maggio 2016

AL COSPETTO DI GONZALO

Il gol segnato da Higuain al Frosinone per il 4-0 definitivo con relativa tripletta per l'argentino è la dimostrazione di come si cerchi di realizzare un obiettivo .
È stato superato Nordhal dopo tantissimi anni e c'è riuscito l'unico giocatore degno del ruolo di ariete da area di rigore di tutto il campionato .
Non si segnano 36 gol in 35 gare per caso , l'argentino si è spinto oltre con la forza che contraddistingue i fuoriclasse seppur bisogna ammettere la modestia ormai conclamata del nostro campionato ,
Eppure nel momento migliore il suo carattere irruento lo aveva tradito , quella sciocchezza di Udine poteva costargli un prezzo altissimo ma la su voglia di segnare è sempre stata più alta .
Quella rovesciata è degna di nota , in essa è contenuti il messaggio più bello che può lanciare il calcio italiano oggi, ossia riconsegnando  a Higuain il premio di goleador principe della Serie A .
Gli altri giocatori non hanno avuto la sua continuità , se talvolta possa sembrare sgraziato vi sbagliate perché "El Pipita" incarna il ruolo di attaccante moderno con un tocco di antico , la sua potenza si esprime quando vedi gonfiare la rete come un dirigile .
Nel panorama calcistico italiano non esiste un attaccante con quelle caratteristiche e chissà quando avremo la fortuna di rivederne uno simile .
La sua squadra lo ha sempre spalleggiato e l'argentino si è sentito il fulcro del gioco di Sarri.
Peccato che in molti si dimentichino giocatori con queste caratteristiche , i centravanti sono la razza più pregiata , il vero Numero 9 possiede il fascino della fatica e del sudore per conquistare i propri spazi in area .
Come  Higuain ne ho visto un altro ma quest'ultimo era di un pianeta più lontano , Batistuta zittiva tutti e quel giorno al Camp Nou i tifosi dei blaugrana dovettero dare atto al vero Re Leone .

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