giovedì 5 maggio 2016

ALLENTARE LENTAMENTE LA PRESA

Ci stavo pensando questa mattina mentre effettuavo gli allunghi nel post allenamento : a causa della infezione mi sono dovuto sorbire un mese supplementare pur di non gettare al vento il lavoro svolto nei 4 mesi precedenti , resto motivato ma sono veramente stanco .
Lo scorso anno di questo periodo avevo messo in cascina meno gare perciò il chilometraggio era un po' più basso , stavo approcciando l'esordio in notturna dove mi comportai dignitosamente con un finale esaltante .
Questo fine settimana non correrò nessuna gara  , mi allenerò e soprattutto dormirò .
Ne sento il bisogno per vari motivi tra cui una lunghissima preparazione che dura senza soste da troppi mesi .
Non è semplice alzarsi 3 volte a settimana prima delle 6 del mattino , allenarsi e poi andare a lavoro , talvolta mi ritrovo nel tardo pomeriggio con i polpacci marmati .
I sacrifici portano tanti vantaggi ma ti logorano non solo fisicamente .
Mi piacerebbe allenarmi alla sera ma non trovo il tempo poiché sono impegnato .
L'utilità di questi mesi mi fatto mandare a memoria una lezione cioè capire i segnali che mi spedìsce l'organismo e sono consapevole di avere raggiunto il limite .
Ovviamente non smetterò di scendere in strada , ma mi dedicherò a distanze più brevi , lavorerò con un criterio diverso .
Ho bisogno di abbandonare un po' la lunga distanza , mi incamminerò senza forzare , ho focalizzato che il tempo non è basilare , è sufficiente portare in fondo quello che ci siamo prefissati .
Poi se avrò voglia mi toglierò qualche altro sassolino ma lo farò in maniera elegante .
Anche solo uno sguardo può essere un segnale preciso .

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