sabato 14 maggio 2016

MANITA

" È l'ultimo giro , ti prendi la "Manita" , ti voglio vedere sereno quando arriverai ", queste sono le parole pronunciate da un mio amico quando mi sono accinto a percorrere quel chilometro che mi divideva dalla linea del traguardo .
Ho un po' accelerato , ero lucido , consapevole e felice .
In quelle ore ero rimasto in controllo assoluto , mentalmente era la tattica migliore da adottare perché la nervosità del percorso inclusa quella salita non lasciava alternative .
Avevo spezzato la gara in piccoli obiettivi , ogni 3 chilometri sorseggiavo qualcosa e mi rinfrescavo , mentre ogni 5 chilometri arrivava il ristoro vero .
Perciò non potevo sbagliare alcunché .
Durante il tragitto sono stato spesso affiancato da tanti amici conosciuti in questi 18 mesi , il loro sguardo mi iniettava adrenalina , cosi come quello dei miei compagni di squadra che avevano deciso di correre oggi su quel mini circuito per un tempo lunghissimo .
Mi rimane impresso quanto ho pensato al chilometro 32 e al chilometro 40 .
Nel primo caso temevo di incontrare il "muro " ma non è stato come avevo preventivato , nel secondo caso invece mi saltata in mente l'idea di immaginare quegli ultimi 2000 metri come una passeggiata sul mio percorso d'allenamento , al ristoro mi sono preso un po' più di tempo e la mente è volata al mio fiume dove vedo l'alba per 3 volte a settimana .
Quando percorro l'ultima volta quella salita sorrido , l'organizzazione è stata impeccabile e la presenza di vari complessi musicali lungo il tragitto è stata utile per alleviare la fatica , applaudo una parte della giuria che si trova proprio sulla vetta del tratto di cui parlo , poi mi preparo per lo sprint finale, ringrazio Gesù per avermi concesso questa soddisfazione e varco la linea del traguardo .
Quando mi mettono la medaglia la collo so di avermi meritato questo successo , si avvicina il mio amico , ci abbracciamo ,  poi ci dirigiamo a festeggiare , al ristoro ci danno pane e Nutella , mentre sto mangiando vengo chiamato da lontano , mi giro , vedo una coppia di altri amici venuti appositamente per salutarmi , vado da loro li abbraccio e li abbraccio , sono una coppia stupenda , sorridono dicendomi che stasera andranno a vedere un concerto .
Mentre mi dirigo in doccia con la medaglia al collo ho stampato nella mente il sacrificio speso per ottenere la quinta medaglia , la "Manita" è compiuta e ho avuto ragione ancora una volta .

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