lunedì 13 giugno 2016

LA DISCESA DEI VERDEORO

A distanza di più di 40 anni si consuma una " vendetta calcistica " che può avere delle gravi  ripercussioni sull'intero movimento di un paese aggrappato da sempre al mondo del pallone .
La sconfitta patita dal Brasile per mano del Perù e la conseguente eliminazione dei verdoro dalla Coppa America  sottolinea la crisi di un serbatoio di giocatori che fino a pochissimi anni fa sembrava non avere mai fine .
Al di là del gol di mano dei peruviani non visto dal direttore di gara , ormai c'è stato uno snaturamento del gioco e l'assenza di talenti ha fatto il resto . Sulla graticola viene messo il Ct Dunga ma c'è ben poco da recriminare , è in atto una evidente involuzione e il solo Neymar non può fungere da palliativo .
Se volessimo spostare il discorso sul piano storico va ricordato che i peruviani furono vittime di una sconfitta prima e poi durante il mondiale del 1970 per mano proprio dei brasiliani , all'epoca sulla panchina dei biancorossi sedeva un certo Didì il quale nella seconda gara non schierò De La Torre per paura che il peruviano si vendicasse di Gerson , reo di avergli rotto una gamba nella prima partita .

La vendetta si è adesso consumata , i brasiliani raccolgono i cocci , gli andini se la giocheranno con i Cafeteros , la Coppa America subisce una inversione di tendenza , il celeberrimo 1-7 subito per mano dei tedeschi al mondiale ha causato danni incalcolabili .
Altro che Maracanazo .

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