giovedì 2 giugno 2016

SEMINANDO

La temperatura è ideale , non fa freddo , il cielo è plumbeo , il sole è nascosto dalle nubi , ieri sera ho mangiato proteine e patate , sciolgo ogni dubbio e decido di percorrere 15 chilometri .
Nella cintura nascondo gli zuccheri per prevenire cali improvvisi , scaldo bene i muscoli e do inizio alla seduta odierna .
Mentre i miei amici sono a Montepulciano in gara ho scelto un circuito misto , è un falsopiano dove ci sono due salite importanti , non ho interesse nel segnare un tempo preciso , sono concentrato su altro .
Durante l'ascesa uso il surplace per abbassare i battiti e in piano scatto ogni 2 chilometri sotto i 5 minuti .
Credo ormai di avere trovato nella lunga distanza il mio habitat naturale , posso tenere un passo lento e in controllo ma il fattore principale è la gestione di piccoli intoppi .
So bene che verso il chilometro 12 dovrei mangiucchiare qualcosa alternandolo con qualche sorsata ma sono così ben idratato che non ne sento il bisogno , l'azione è abbastanza fluida .
Onde evitare cali improvvisi lentamente abbasso il ritmo e la media si alza , gradualmente trovo il modo di gestire questa distanza media .
La colazione proteica ha sortito effetti come sempre , non ho bisogno delle maltodestrine .
Concludo con un tempo alto ma va bene lo stesso , faccio gli allunghi , stiro e poi mi rifocillo .
Al posto delle solite cose opto per un piccolo panino con la bresaola , è ora il momento di sperimentare , tra circa un mese dovrò salire un po' più in quota e i dubbi di un anno fa non ce li più .
Il lavoro sulla velocità sta facendo capolino , tra qualche tempo sarò pronto , ci lavoro senza sosta e con criterio .
Quando traccio quella riga i conti tornano e sto bene così .
Ho imparato a coprirmi le orecchie e ascoltare il corpo, i frutti arriveranno ma prima va preparato il terreno seminando correttamente .

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