venerdì 16 dicembre 2016

ALTRI 80 DI NORMALITÀ

Sono anni che non scrivo una letterina a Babbo Natale e sarebbe alquanto banale nel caso in cui mi cimentassi nella stesura .
Questa festività ha perso ormai il suo significato , è una consuetudine dai risvolti spesso ipocriti , fortunatamente i media hanno smesso da un bel po' di discorrere in merito a cosa regalare , dipenderà sicuramente dall'età che avanza ma non riesco più a tollerare i "consigli per gli acquisti " .
Ci sarebbe un modo per ovviare a l'immagine che impera  e me l'ha suggerita colui il quale meriterebbe il premio Nobel più di chiunque altro .
Quell'uomo venuto dalla "Fine del Mondo " è il simbolo della normalità , va in giro con una utilitaria , mangia nei refettori , occupa un appartamento sobrio in Vaticano ma sopratutto non si risparmia nell'uso della mannaia .
Celeberrima è la sua diatriba con il cardinale Bertone relativamente a quell'attico da ristrutturare , è da tramandare ai posteri la scudisciata sui preti che ostentano ricchezza , la reprimenda alle suore che non si comportano come madri , ma l'apice è stato toccato quando di ritorno da Rio parlò degli omosessuali affermando candidamente :" Chi sono io per giudicarli ? Sono fratelli " .
Auguri Santo Padre , io tifo e prego per lei , le sue parole mi hanno restituito serenità nei momenti più difficili .
Il ritorno alla semplicità sarebbe il modo più bello per vivere questi tempi , Papa Francesco ne fa spesso sfoggio ma ad Oslo non se sono accorti , forse stanno ancora attendendo l'arrivo di Bob Dylan per una lezione accademica .

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